Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria moda di prodotti dell’industria narrativa che hanno al centro il tema dell’autismo. Questo fenomeno è molto accentuato nel cinema, a partire dai film degli anni Ottanta e Novanta che, come “Rain Man”, hanno contribuito a plasmare un cliché, fino a lavori più recenti, come la serie “Atypical”, che hanno cercato di restituire ai personaggi autistici una maggiore complessità.
Da cosa deriva questo interesse? L’autismo, per Patrick McDonagh, rappresenta una metafora della contemporaneità che ci parla delle nostre paure più segrete e profonde. Ma se fosse l’autismo a rivedere il cinema e a vedere attraverso il cinema, farebbe così paura?
Proverà a rispondere a questa e ad altre domande Carmen Albanese nel corso del webinar “Sguardi divergenti”, in programma il prossimo 3 febbraio alle ore 17 nell’ambito degli incontri realizzati dal progetto “La Scuola allo Schermo”. Carmen Albanese, esperta di cinema e di media education, ci condurrà in un percorso che, partendo dall’esterno, ovvero dallo sguardo del cinema sull’autismo, arriverà ad avventurarsi sull’autismo come visione divergente del mondo, in grado di generare mondi immaginifici ed estetiche ricche e originalissime.
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