In collaborazione con Anffas realizzato un libretto che indica come comportarsi, prima regola: sorridere
A Sondrio è stato siglato presso la caserma «Alessi» il protocollo d’intesa tra il Comando provinciale dei Carabinieri e Anffas Sondrio.
Il protocollo ha lo scopo di migliorare l’interazione con i bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico sia in routine che in emergenza, favorire la cultura dell’inclusione sociale e sensibilizzare la popolazione.
La firma di questa importante alleanza è stata l’occasione per presentare ai media il libretto che servirà ai militari per apprendere le modalità migliori con cui approcciarsi alle persone autistiche nei casi di emergenza. Come ha puntualizzato Giovanni Battista Balzamo, docente all’Itis, che da qualche anno collabora con Anffas, il libretto è uno strumento funzionale ed efficace perché il carabiniere, utilizzando il canale visivo, una grafica nota al minore, un adeguato tono di voce e una mirata gestualità, inizia subito a interagire soddisfacendo i bisogni primari del bambino e ripristinando serenità e fiducia.
Per prima cosa il militare dovrà rapportarsi sorridendo al bambino e facendogli capire che lui è suo amico.
Ogni scheda è stata realizzata utilizzando il software Geco kit autismo, un software specifico per favorire l’apprendimento del bambino in ambito scolastico e già noto ai minori con Asd, che prevede l’utilizzo di parole e immagini durante la produzione testuale.
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Articolo di giornale 11 settembre 2021 | 303.23 KB |
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